Laureando in scienze filosofiche all’Università degli Studi di Padova, si definisce un realista prospettico. Per lui la verità, in filosofia come nelle scienze, è una questione di prospettive vincenti, comprese quelle all’inizio date per sfavorite o rivelatesi alla lunga perdenti. Ama ragionare di epistemologia macinando pedalate sulla Martesana.